Affidamento Diretto su MEPA nel 2025: Cosa Cambia con il Correttivo al Codice Appalti
- Mepa Lab24
- 8 feb
- Tempo di lettura: 2 min

Il 31 dicembre 2024 è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 209, noto come "Correttivo" al Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 36/2023). Questa revisione introduce importanti novità per il MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) e, in particolare, per le regole relative all'affidamento diretto.
Affidamento Diretto nel 2025: Cosa aspettarsi?
Per il 2025, si prevede che l'applicazione delle nuove disposizioni avrà un impatto significativo sulle procedure di affidamento diretto. Le pubbliche amministrazioni dovranno adeguarsi rapidamente alle nuove regole, garantendo maggiore trasparenza e documentazione nelle scelte effettuate su MEPA.
Affidamento Diretto e Principio di Rotazione: Le Novità del Correttivo
Cos'è il principio di rotazione?
L'affidamento diretto è una procedura chiave per semplificare le assegnazioni di contratti pubblici. Tuttavia, la normativa prevede il principio di rotazione, che evita che lo stesso fornitore riceva incarichi consecutivi senza un'adeguata motivazione. Con il Correttivo, alcune regole sono cambiate, rendendo più flessibile questa pratica.
Quando si può riaffidare un contratto al fornitore uscente?
Immaginiamo il caso di un piccolo comune che deve affidare la manutenzione degli impianti elettrici. Se il precedente fornitore ha lavorato in modo impeccabile e non ci sono alternative migliori, la nuova normativa consente di riaffidargli il contratto, purché siano rispettati alcuni criteri fondamentali.
Le amministrazioni possono ora riaffidare un contratto al fornitore uscente, purché motivino la decisione basandosi su:
Struttura del mercato, verificando la presenza di alternative adeguate;
Mancanza di concorrenti con requisiti idonei per il servizio richiesto;
Valutazione positiva delle precedenti prestazioni del fornitore.
Questi elementi devono essere chiaramente documentati per garantire la trasparenza dell'affidamento diretto su MEPA.
Deroghe e Microaffidamenti: Nuove Regole Sotto i 5.000 Euro
Quando il principio di rotazione non si applica
Un'altra importante novità riguarda gli affidamenti diretti inferiori a 5.000 euro: per queste assegnazioni, il principio di rotazione non si applica. Questo significa che le pubbliche amministrazioni possono selezionare direttamente un fornitore senza particolari vincoli, semplificando così la gestione degli acquisti su MEPA.
Impatti su MEPA e Suggerimenti per le Stazioni Appaltanti
Come gestire correttamente un affidamento diretto su MEPA nel 2025
Con queste nuove regole, il MEPA diventa ancora più centrale per gli acquisti della Pubblica Amministrazione. Per gestire correttamente un affidamento diretto su MEPA nel 2025, le stazioni appaltanti dovranno:
Analizzare il mercato per valutare se ci siano alternative valide;
Verificare la qualità delle precedenti forniture del contraente uscente;
Motivare dettagliatamente le scelte negli atti di affidamento;
Utilizzare le funzionalità di MEPA per garantire procedure chiare e tracciabili.
Conclusioni
Il Correttivo semplifica la gestione dell'affidamento diretto, consentendo di superare il principio di rotazione in circostanze specifiche e rendendo più fluida la gestione degli acquisti sotto i 5.000 euro. Tuttavia, nel 2025, sarà essenziale per le amministrazioni monitorare attentamente l'applicazione delle nuove regole e documentare in modo accurato le motivazioni delle proprie scelte.
Se operi nel settore degli appalti pubblici e vuoi ottimizzare la tua strategia su MEPA nel 2025, rimanere aggiornato sulle ultime normative è essenziale. Hai già avuto esperienza con l'affidamento diretto su MEPA? Condividi le tue difficoltà o successi nei commenti!
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