CIG, PCP e FVOE nel MePA: Guida pratica 2025 per la gestione degli appalti pubblici
- Mepa Lab24
- 21 apr
- Tempo di lettura: 5 min
Introduzione
Nel 2025 la gestione del CIG MePA appalti pubblici 2025 è stata rivoluzionata dalla completa digitalizzazione delle procedure. Termini come CIG, PCP e FVOE sono diventati centrali per Responsabili Unici del Procedimento (RUP) e responsabili acquisti nella Pubblica Amministrazione.
In questo articolo, spieghiamo cosa significano queste sigle, quando sono obbligatorie e come si gestiscono operativamente attraverso la piattaforma MePA (Mercato Elettronico della PA).
Forniremo anche grafici, tabelle riassuntive, le novità normative 2024-2025 (fine SIMOG, obbligo PAD, eccezioni sotto 1.500 €) e una sezione di FAQ con errori comuni da evitare. L’obiettivo è aiutare funzionari pubblici e RUP a orientarsi tra i nuovi obblighi ANAC.
Cos'è il CIG MePA e quando è obbligatorio negli appalti pubblici 2025
Definizione di CIG
Il CIG (Codice Identificativo di Gara) è un codice alfanumerico rilasciato da ANAC che consente di identificare in modo univoco ogni contratto pubblico, con lo scopo di garantire la tracciabilità dei flussi finanziari e il monitoraggio dell’intero ciclo di vita dell’appalto. Il CIG deve essere riportato nei documenti di gara, negli atti amministrativi e nei pagamenti.
Obbligatorietà del CIG
Il nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs. 36/2023) ha esteso l’obbligo di CIG a tutti i contratti pubblici, senza soglia minima. È dunque necessario anche per:
Affidamenti diretti, inclusi quelli inferiori a 5.000 euro;
Ordini sul MePA o su piattaforme equivalenti;
Servizi o forniture di modico valore;
Gare informali o non pubblicate.
L’assegnazione del CIG avviene attraverso la PCP, direttamente integrata con piattaforme certificate (PAD), come MePA.
Eccezioni (spese economali sotto 1.500 €)
Una unica eccezione è rappresentata dalle cosiddette spese economali inferiori a 1.500 euro. Si tratta di acquisti di beni o servizi urgenti e di piccola entità, come:
Francobolli, cancelleria, spese postali;
Biglietti di viaggio o carburante;
Diritti o imposte pagabili in contanti.
Tali spese:
Devono essere previste da un regolamento interno dell’ente;
Vengono effettuate tramite fondo economale (anticipazione di cassa);
Non costituiscono veri contratti d’appalto, e sono quindi escluse dall’obbligo di CIG e dalla tracciabilità ANAC.
PCP: la Piattaforma dei Contratti Pubblici
Cos'è la PCP
La Piattaforma dei Contratti Pubblici (PCP) è il sistema informatico realizzato da ANAC per centralizzare la gestione digitale degli appalti pubblici. È operativa dal 2024 e rappresenta il cuore della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP).
Funzioni principali della PCP
La PCP consente di:
Richiedere e generare CIG;
Pubblicare bandi ed esiti con valore legale;
Tracciare ogni fase del contratto (dalla programmazione alla chiusura);
Alimentare le banche dati ANAC, BDAP, Corte dei Conti;
Garantire l’interoperabilità con tutte le Piattaforme di Approvvigionamento Digitale (PAD).
Il CIG "automatico"
Uno dei vantaggi più rilevanti è che la richiesta del CIG è ora automatizzata:
L’utente (RUP) inserisce i dati della procedura su piattaforma (es. MePA);
Il sistema li trasmette alla PCP in tempo reale;
Il CIG viene restituito quasi istantaneamente, senza necessità di perfezionamento manuale.
Questo elimina l’obbligo di accedere a SIMOG e velocizza i tempi amministrativi. Il CIG diventa operativo subito dopo l’assegnazione.
FVOE: Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico
Cos'è il FVOE
Il FVOE è uno strumento digitale che raccoglie tutti i documenti utili a verificare i requisiti generali, tecnico-professionali ed economico-finanziari degli operatori economici. Fa parte integrante della PCP e sostituisce i precedenti sistemi come AVCPass.
Come funziona il FVOE
I dati e i certificati provengono da fonti ufficiali (es. INPS, Agenzia Entrate, CCIAA);
Vengono aggiornati in tempo reale tramite interoperabilità;
L’Operatore Economico può caricare documenti aggiuntivi richiesti (es. autocertificazioni);
Il RUP consulta il fascicolo nella fase post-aggiudicazione per validare i requisiti dell’aggiudicatario.
🔒 L’OE non può modificare le informazioni generate dalle banche dati. Eventuali errori devono essere rettificati presso l’ente originario (es. INPS, CCIAA).
Come gestire CIG, PCP e FVOE sul MePA
1. Avvio procedura
Il RUP configura l’OdA, RdO o Trattativa Diretta sulla piattaforma;
Deve essere abilitato su ANAC con profilo MyANAC;
Inserisce oggetto, importi, CPV, categoria di acquisto.
2. Richiesta CIG tramite "Comunica con PCP"
Il sistema MePA apre il modulo ANAC/eForm;
Il RUP compila tutte le schede obbligatorie (partecipanti, tipo contratto, importi);
Invia i dati a PCP e riceve in automatico il CIG associato alla procedura.
3. Gestione della gara e pubblicazione
La gara può essere pubblicata, eseguita e conclusa su MePA;
Tutti i dati vengono trasmessi in background alla PCP;
L’aggiudicazione e la pubblicazione degli esiti avvengono con valore legale.
4. Verifica requisiti con FVOE
Nella fase post-aggiudicazione, il RUP accede alla sezione "FVOE" su MePA;
Verifica DURC, certificati antimafia, iscrizioni, casellari, ecc.;
In caso di irregolarità, può escludere l’OE e passare al secondo classificato.
5. Stipula contratto e chiusura procedura
Una volta confermati i requisiti, si procede alla stipula;
Il RUP registra la stipula e chiude la procedura (scheda CO);
Il CIG è considerato chiuso e sarà usato solo per i pagamenti tracciabili.

Tabella riepilogativa obblighi CIG
Importo contratto | Obbligo CIG e piattaforma | Eccezioni / Note |
< €1.500 | NO CIG | Spese minute regolamentate dal fondo economale. |
€1.500 – €5.000 | SÌ CIG tramite PCP o PAD; PCP web fino a 30/06/2025 | Consentito uso PCP web solo per casi transitori e giustificati. |
> €5.000 | SÌ CIG tramite piattaforma digitale (PAD) obbligatoria | Gestione obbligatoria su MePA o piattaforme equivalenti. |
Novità 2024–2025 da conoscere
SIMOG e SmartCIG dismessi dal 01/01/2024;
CIG senza perfezionamento: viene generato e utilizzato senza ulteriori adempimenti;
PAD obbligatorie anche per microaffidamenti dal 01/07/2025;
DGUE integrato nel FVOE entro il 2025 per autocertificazioni automatizzate;
Uso della PCP web limitato e ammesso solo fino al 30/06/2025 in casi eccezionali.
Errori frequenti da evitare
Usare la partita IVA al posto del codice fiscale: errore comune nella compilazione delle schede ANAC all’interno della funzione “Comunica con PCP” su MePA, ad esempio nella sezione "Partecipanti" o nella richiesta del FVOE. Il sistema richiede il codice fiscale dell’operatore economico (persona giuridica o fisica), non la partita IVA. Inserire un dato errato può impedire la verifica automatica dei requisiti.
Compilare le schede ANAC con caratteri speciali (%, &, lettere accentate): questi caratteri possono causare errori di trasmissione o rigetti da parte della PCP. È importante utilizzare caratteri standard (non accentati) e simboli semplici nei campi descrittivi (es. oggetto del contratto, motivazioni, ecc.).
Dimenticare il CUP, se richiesto: soprattutto in presenza di finanziamenti PNRR, PNC o regionali. Il CUP è obbligatorio e la sua assenza blocca l’invio delle schede ANAC.
Stipulare un contratto prima della pubblicazione su PCP: è essenziale attendere che la gara risulti pubblicata con valore legale sulla PCP prima di firmare documenti contrattuali. In caso contrario, l’affidamento potrebbe risultare nullo.
Richiedere ancora il PASSOE: non è più richiesto dal 2024, essendo stato sostituito dal Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE). Chiederlo alle imprese è un’inutile complicazione e non ha valore legale.
Non configurare correttamente il ruolo del RUP: su MePA, il profilo deve essere associato al ruolo di RUP e collegato al profilo ANAC. Se non configurato correttamente, il sistema impedirà la trasmissione alla PCP e la richiesta del CIG.
Domande frequenti (FAQ)
Devo chiedere il CIG anche per acquisti da 500 €?
Sì, se rientrano negli affidamenti pubblici. No, se sono spese economali disciplinate dal regolamento dell’ente e inferiori a €1.500.
Il fornitore può modificare il FVOE?
No. Può solo caricare documenti aggiuntivi, ma non può alterare i dati certificati dalle banche dati pubbliche.
Posso ancora usare SIMOG per ottenere un CIG?
No. Tutte le nuove procedure vanno gestite tramite PCP o piattaforme certificate (PAD), come MePA.
Conclusioni
CIG, PCP e FVOE sono oggi i pilastri della gestione digitale degli appalti pubblici. Conoscerli e usarli correttamente consente di:
Evitare errori procedurali;
Garantire la trasparenza e la tracciabilità;
Ridurre i tempi burocratici.
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